Una giovane 14enne di Oristano è stata uccisa a coltellate da sua mamma. Il suo corpo è stato ritrovato nel bagno del loro appartamento.
Terribile vicenda in Sardegna, a Oristano, nella frazione di Silì. Una mamma ha ucciso sua figlia a coltellate, dopo ha tentato il suicidio buttandosi dalla finestra della loro abitazione. A lanciare l’allarme è stato un passante che ha visto il corpo della donna esanime per strada. Ancora non sono chiari i contorni della vicenda, e sul caso indagano gli inquirenti locali.
Secondo quanto appreso, la vittima è una giovane adolescente di 14 anni, Chiara. La ragazza è stata ritrovata priva di vita dentro il bagno dell’abitazione in cui viveva insieme a sua madre. La donna, di 52 anni, si chiama Monica Vinci ed è stata ritrovata in fin di vita nella strada adiacente alla sua abitazione da un passante.
Il ritrovamento
Il suo corpo si trovava disteso per terra: secondo quanto emerso in seguito ad una prima ricostruzione la donna si sarebbe gettata dopo aver accoltellato sua figlia fino ad ucciderla. Sul posto, in seguito all’allarme, è giunto il personale medico del 118. La donna è stata trasportata in elicottero d’urgenza all’ospedale di Sassari.
Da qualche tempo Monica Vinci si era separata da suo marito, di professione un agente locale di polizia residente a Oristano. Al momento la donna era disoccupata, e viveva insieme a sua figlia Chiara, avuta dalla relazione con l’ex marito.
Le condizioni di Monica Vinci sono molto gravi: si trova ancora ricoverata in ospedale e combatte per la vita. La donna, originaria di Nureci, da qualche anno si era separata da suo marito. Ancora non è chiaro cosa sia accaduto tra mamma e figlia, e gli inquirenti indagano per scoprire quale sia il fattore scatenante dell’omicidio.
Secondo quanto appreso dalle persone che conoscevano la famiglia, la donna da qualche tempo soffriva di alcuni problemi di salute. Secondo una prima ricostruzione, Monica Vinci avrebbe colpito alle spalle sua figlia utilizzando un coltello.